Sciare su piste sempre perfette, praticare sci di fondo immersi in un romantico scenario alpino, incamminarsi per sentieri che attraversano una campagna affascinante. E, ad ogni passo, rustici villaggi, monasteri, chiese, vestigia di castelli e fortificazioni.
Il tutto compreso tra due parentesi in forma di città, Berna e Lucerna, grandi in tutto - bellezza, eleganza, stile di vita - tranne che nelle dimensioni.
Qui le vertiginose pareti rocciose si rispecchiano nell'azzurro dei laghi, il verde dei prati fa contrasto con i ghiacciai millenari.
Se è vero che gli opposti si attraggono, è sicuramente la vicinanza di forme della natura così antitetiche che rende questa terra così unica.
Ma non dobbiamo lasciarci ingannare: se il primo aspetto che ci offre l'ambiente naturale assume forme forti e selvagge, man mano che lo penetriamo riusciamo a scoprire quanto l'uomo sia riuscito ad integrarvisi, quasi addomesticandolo, senza mai violentarlo o stravolgerlo.
Questo
civile connubio tra civiltà e natura è il grande valore aggiunto della Svizzera in generale e del suo nucleo geografico centrale in particolare.
Passando dalle montagne alle campagne, e di qui in città, ovunque scopriamo magici equilibri, che permettono all'albergo moderno di convivere senza stridori con la linda pensione familiare, all'industria d'avanguardia di trarre linfa vitale dalla cultura diffusa delle produzioni artigianali, agli antichi palazzi di farsi vetrina per le più estreme forme dell'arte moderna.