Regione di delizie sublimi, in perenne altalena tra opere d'arte che esaltano lo spirito e l'attrazione materiale (e fatale) di ghiottonerie galeotte.
Colline, pianure, fiumi, laghi, boschi, canali, castelli, abbazie, città d'arte, villaggi inondati di luce, vino e cucina senza confronti: in questo cuore contadino della Francia non manca nessuno degli elementi capaci di rendere affascinante e indimenticabile una vacanza.

TERRA DI PRIMATI

Due primati apparentemente antitetici caratterizzano la Borgogna. Da un lato è uno dei luoghi in Europa in cui si sono toccate le più alte vette dello spirito; dall'altro è la terra in cui i piaceri della tavola si materializzano in forma estrema.

Ma basta degustare un grand cru per scoprire quanto sia sottile la soglia che separa lo spirito dalla materia.

Qui, l'opera dell'uomo ha inciso profondamente sul paesaggio, reso calmo e rilassante dal predominio delle onde lunghe dei vigneti e dei pascoli.


Castelli solitari, muretti di pietra, monasteri e chiese romaniche, fattorie dai tetti bruni punteggiano la campagna che si spinge fino alle porte dei centri più importanti dove la storia è passata e l'arte ha lasciato i suoi segni.

Così, accanto alla Borgogna dei capolavori romanici e gotici di Digione, Beaune e Auxerre, è un piacere godersi quella insolita dei canali, quella ghiotta delle locande di campagna, modulando le soste alla corte di cantinieri rubizzi che disquisiscono di vino con la pacata serenità dei grandi filosofi.