Un percorso straordinario che si dispiega all'interno del Wrangell St. Elias National Park, il parco naturale più grande degli USA, e del Denali National Park.
I piccoli aerei da turismo, sorvolando uno degli angoli più suggestivi della Terra, raggiungono la cittadina di Fairbanks, nei cui pressi si può ammirare lo spettacolo unico dell'aurora boreale.
Il percorso: 2250 Km - Durata: 8-12 giorni
Quando: da maggio a settembre - Strade statali ottime
Percorrendo a ritroso l'itinerario del petrolio che dall'Oceano Artico scende fino ai porti del Golfo dell'Alaska, un tour ai margini del Circolo Polare, effettuabile quasi interamente senza abbandonare l'auto o il camper, immersi in una natura che non è stata nemmeno sfiorata dallo sfruttamento delle risorse minerarie e petrolifere.
1 - CORDOVA
Città poco turistica, prende vita soprattutto da Maggio a Settembre, quando la flotta dei pescherecci fa base nel suo trafficatissimo porto.
Il Cordova Historical Museum merita una visita per le sue originali mostre sulla storia locale e sull'evoluzione di un minuscolo verme dei ghiacciai, oggetto anche di un singolare festival annuale che ne celebra l'esistenza.
Copper River Delta
Una straordinaria strada panoramica in terra battuta, guida i turisti attraverso i territori paludosi che formano il delta del Copper
River, un suggestivo alternarsi di acquitrini, pigri ruscelli, ghiacci in movimento e laghetti di superficie, tutti compressi tra i clivi incombenti delle Chugach Mountains.
Considerato uno dei migliori siti del Nord America per il bird-watching, offre eccellenti opportunità per pesca al salmone, come pure per la raccolta di frutti di bosco selvatici, entrambi da contendere, spesso, ad intraprendenti orsi polari. Per i più allenati, da non perdere il trekking che conduce al Crater Lake.
Oltre il delta, la strada si spinge fino ai bordi del Childs Glacier, visitabile individualmente o in gruppi organizzati dalle agenzie del posto.
Considerato uno dei migliori siti del Nord America per il bird-watching, offre eccellenti opportunità per pesca al salmone, come pure per la raccolta di frutti di bosco selvatici, entrambi da contendere, spesso, ad intraprendenti orsi polari.
Per i più allenati, da non perdere il trekking che conduce al Crater Lake.
Oltre il delta, la strada si spinge fino ai bordi del Childs Glacier, visitabile individualmente o in gruppi organizzati dalle agenzie del posto.
2 - VALDEZ
Il Valdez Museum è piccolo ma eccellente per farsi un'idea della città e della sua storia, dalla corsa all'oro all'epopea della caccia alle balene, al disastroso terremoto, alla nuova ricchezza portata dal petrolio. Da non perdere, la visita all'Alyeska pipeline terminal, il punto di arrivo dell'oleodotto che giunge da Prudhoe Bay.
Si tratta del più grande e più costoso complesso petrolifero che sia mai stato costruito, e può essere visitato in gruppi guidati che partono ad intervalli regolari dal visitor center.
Il Columbia Glacier merita di essere visitato dal mare, sul quale si affaccia con un fronte largo oltre 4 miglia e alto oltre 100 metri.
Varie agenzie organizzano escursioni quotidiane, nel corso delle quali si potrà assistere allo straordinario spettacolo dei giganteschi blocchi di ghiaccio che rovinano in mare.
Queste escursioni prevedono anche una sosta a Bligh Reef, dove si incagliò la petroliera Exxon Valdez, provocando il più grande disastro ecologico nella storia dell'umanità.
3 - WRANGELL - ST. ELIAS NATIONAL PARK
Il più grande parco degli Usa (6 volte Yellowstone), è la meta ideale per chi ama particolarmente la vita all'aria aperta ed il contatto con la natura.
Qui si può fare trekking, pescare, andare in kayak, praticare sci di fondo ed esplorare i ghiacciai. Le mete ideali per le escursioni a piedi sono le pendici del Mount Drum, del Blackburn, del Sanford e del St. Elias.
Altre mete interessanti sono la miniera di Kennecott e la città fantasma di McCarthy. A Yakutat, collocata su una delle principali vie di accesso al parco, è possibile noleggiare aerei da turismo che effettuano escursioni nelle parti interne del parco. nei mesi autunnali, presso la stazione dei rangers, è possibile ottenere l'autorizzazione per praticare la caccia nella zona circostante la Yakutat Bay.
È anche possibile aggregarsi a indimenticabili spedizioni che risalgono il Copper River e che possono protrarsi da poche ore fino a 14 giorni.
ALPINISMO
La meta obbligata di tutti gli alpinisti che visitano l'Aslaska si chiama Talkeetna ed è un minuscolo e pittoresco villaggio che si raggiunge deviando al miglio 98,7 della Parks Highway.
A dispetto delle aspettative, chi vi arriva si trova immediatamente immerso in una atmosfera internazionale, tra rocciatori di ogni nazionalità affaccendati nella preparazione della loro ascesa al Mount McKinley.
Il villaggio si affolla ulteriormente nel secondo weekend di Luglio, quando si celebra il Moose Dropping Festival, che impegna residenti e visitatori in curiose competizioni folkloristiche locali, balli, spettacoli, stravizi gastronomici e grandi bevute.
4 - DENALI NATIONAL PARK
Le dimensioni di questo parco (2,5 milioni di ettari) sono tali che bisogna programmare una visita di almeno due giorni per apprezzarne a fondo le bellezze.
Dei 140 Km di strade, solo 22 sono percorribili liberamente, ma è molto più conveniente affidarsi ai bus del parco che conducono direttamente ai luoghi dai quali muovere per le escursioni più interessanti.
Percorsi di grande interesse partono dal Eielson Visitor Center e dalla Katishna Roadhouse, all'estremità della strada carrozzabile.
Chi è ben allenato, non si perda l'escursione al Wonder Lake (11 ore di cammino). Anche in questo parco è possibile noleggiare aerei per visite dal cielo, mentre lungo il Nenana River vengono organizzate emozionanti discese a bordo di battelli pneumatici.
5 - FAIRBANKS
Alaskaland, un paio di miglia ad Ovest dal centro, sulla strada in direzione dell'aeroporto, è la principale attrazione turistica di Fairbanks.
Qui, sono state ricostruite una città mineraria, un villaggio eskimese ed uno indiano, vengono organizzate escursioni in battello a ruota sul Chena River, ed è il luogo ideale per lo shopping di artigianato locale. In città, meritano una visita lo Sled Dog Mushing Museum, interamente dedicato ai cani da slitta, ed il museo della University of Alaska, con numerosi reperti sulla vita dei primi pionieri.
Per farsi un'idea del folklore locale, sarà interessante assistere agli spettacoli organizzati presso il Cripple Creek Resort.
Chena Hot Springs è una stazione termale facilmente accessibile e molto ben organizzata, situata 95 Km a est di Fairbanks, all'interno della Chena River State Recreation Area, con sorgenti calde all'aperto e piscine coperte accessibili tutto l'anno. Circle Hot Springs, invece, si trova 210 Km a Nord Ovest della città, lungo la Steese Highway.
Pur offrendo le stesse attrattive termali, la sua impostazione è più popolare ed offre numerose altre attrattive, tra cui buone infrastrutture sciistiche e divertenti escursioni organizzate in snowmobile
ICE FESTIVAL DI FAIRBANKS
La seconda grande attrazione invernale di Fairbanks, dopo l'aurora boreale, è lo Ice Festival che si tiene ogni anno a metà
marzo.
L'evento clou della manifestazione è il North American Open Sled Dog Championships, il campionato mondiale per slitte trainate da cani che si tiene sulle strade gelate del centro della città.
Un altro elemento di grande attrazione di questo festival, è la più tranquilla gara di scultura in ghiaccio: i migliori artisti di questa singolare specialità si contendono il premio realizzando enormi statue di ghiaccio di pregevolissima fattura sotto gli occhi dei turisti che non rinunciano a sfidare le rigidissime temperature per godersi questo singolare spettacolo.
6 - GATES OF THE ARCTIC NATIONAL PARK
Solitario e selvaggio, visitato da non più di 4.000 persone all'anno, il Gates of the Arctic National Park offre incomparabili panorami di montagne, tundra, laghi e fiumi selvaggi.
Per avventurarsi nel parco è indispensabile sapersi muovere in maniera non invasiva, avere esperienza di guado dei torrenti ed adattarsi ad un habitat che é dominio degli orsi grigi. Alpinismo, sci di fondo, ed escursioni in slitta sono le attività ideali in questo parco.
La pesca e la caccia possono essere praticate solo dopo aver ottenuto il permesso dai ranger del parco che hanno le loro stazioni a Bettles, Coldfoot e Anaktuvuk Pass.
The Dalton Highway
L'idea di raggiungere il Circolo Polare Artico è più affascinante nei sogni che nei fatti. Sulla carta, la strada è tracciata ed ha un nome, Dalton Highway (anzi, due:
è chiamata anche North Slope Haul Road) e inizia a 73 miglia da Fairbanks inoltrandosi a Nord per 341 miglia fino a Prudohe Bay.
È una strada poco sicura, con denso traffico di enormi camion, che si avventura in un paesaggio in cui le strutture degli oleodotti sovrastano l'ambiente naturale. 300 Km a Nord di Faibanks, un dimesso cartello avvisa che si è raggiunto il Circolo Polare Artico, e la meta tanto sognata accoglie il visitatore con una piccola piattaforma di osservazione, un tappeto rosso consunto e un'area da picnic.
Si può proseguire per altre 50 Km, poi i cartelli avvisano che la strada è finita. In realtà, la strada prosegue, ma il transito è vietato agli autoveicoli privati, a meno che non siano forniti di uno speciale permesso.
In questo caso si potrà arrivare fino a Prudohe Bay, un inospitale agglomerato industriale dove le uniche costruzioni sono fabbriche, immensi serbatoi e una giungla di tubi di tutte le dimensioni.
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