Da Rapid City in South Dakota parte un percorso caratterizzato dall'incontro straordinario con il Mounth Rushmore, dove si trovano scolpiti nella roccia i volti di quattro Presidenti USA. Subito dopo un distillato di storia e natura nelle Black Hills per poi sprofondare in luoghi incontaminati fatti di insolite caverne, fossili e rocce moidellate dal vento.
Un balzo a Sud di soli 400 km congiunge il precedente con questo itinerario affascinante, denso di mete immerse in una natura straordinaria, inusuale, emozionante e per lo più sconosciuta.
Il percorso: lunghezza 1.230 Km - Durata: 9-12 giorni
Quando: aprile/ottobre - Strade: statali ottime
1 - RAPID CITY
Rapid City è il punto di partenza ideale per prepararsi adeguatamente alle straordinarie tappe di questo itinerario, soprattutto visitando il Museum of Geology, nel campus della South Dakota School of Mines and Technology e il Sioux Indian Museum che offre uno spaccato sulla storia, l'arte e l'artigianato dei Sioux, gli originari padroni di questa terra.
Tra le altre mete che meritano una visita, soprattutto per chi viaggia con ragazzi, il Dinosaur Park, con riproduzioni di dinosauri in grandezza naturale, Story Book Island, un divertente parco giochi per giovanissimi, e i Reptile Gardens, uno zoo dedicato in esclusiva ai rettili.
Gli appassionati di pesca non devono mancare una visita ai vivai della State Fish Hatchery, mentre Bear Country sarà la meta ideale per chi ama addentrarsi in auto in un parco dove gli animali selvatici (e soprattutto gli orsi) si aggirano liberi nel loro habitat naturale.
MOUNT RUSHMORE
La visita comincia obbligatoriamente all'orientation center dove è importante assistere alla proiezione del filmato che, in soli 4 minuti, riassume la storia di questo inconsueto monumento, per poi proseguire sulla terrazza panoramica da dove si potrà guardare negli occhi i presidenti Washington, Jefferson, Lincoln e Teddy Roosevelt.
Ci si potrà quindi affidare ai rangers per una visita guidata oppure per partecipare ai numerosi programmi organizzati soprattutto nel periodo estivo.
L'Independence Day (4 Luglio) viene celebrato con grande enfasi al suono di bande musicali ed animazioni di ogni genere.
Da non perdere, la visita dello studio di Gutzon Borglum, lo scultore che concepì e realizzò in gran parte il monumento, dove sono esposti gli strumenti e gli attrezzi inventati appositamente e modelli in scala dell'opera.
IL TEATRO
Tre sere ogni settimana, da giugno ad agosto, ininterrottamente dal 1939, nell'anfiteatro naturale dello Spearfish Canyon, circa 50
miglia a Nord-Ovest da Rapid City, si rappresenta il Black Hills Passion Play, una coinvolgente rappresentazione teatrale della Passione di Cristo.
Il collaudatissimo team di attori riesce a riscuotere, da sempre, un grandissimo successo di pubblico anche se, è doveroso dirlo, gran parte dei meriti sono da attribuire allo stupefacente contesto paesaggistico in cui si svolge la performance, il ramo terminale di uno dei più spettacolari canyon delle Black Hills.
2 - BLACK HILLS
Il territorio delle Black Hills, è uno straordinario concentrato di natura e storia in cui gli uomini hanno cominciato a vivere oltre 10 mila anni fa, per secoli considerato un luogo sacro dalle tribù indiane Arapaho, Cheyenne, Kiowa e Sioux. La riserva naturale si estende per 35 mila acri in cui si alternano prateria, caverne misteriose, laghi e torrenti limpidissimi, abetaie, pioppeti e foreste di conifere.
Qui abbondano i cervi, i camosci e gli alci, mentre nelle zone pianeggianti vagano piccole mandrie di bisonti. Presso il Black Hills National Forest Visitor Center si possono visitare mostre sul parco, acquisire informazioni ed aggregarsi ad escursioni guidate.
Per chi desidera effettuare la visita autonomamente, è possibile dedicarsi ad innumerevoli attività ricreative, quali la pesca, il trekking, il nuoto, escursioni a cavallo e in barca.
Ovunque, è indispensabile rispettare il raccoglimento degli indiani delle tribù Lakota Sioux e Cheyenne che giungono numerosi in pellegrinaggio ai loro siti sacri.
3 - JEWEL CAVE NATIONAL MONUMENT
Questo gigantesco complesso di caverne sotterranee è stato scoperto verso la fine dell'Ottocento, ma finora è stato esplorato solo per un totale di 180 chilometri.
Per visitarle si può scegliere uno dei tre tour guidati, organizzati presso il visitor center. Lo "Scenic Tour" è il meno difficoltoso e, in un'ora e mezza, si addentra per quasi un km (ed oltre 700 gradini) lungo sentieri attrezzati che attraversano caverne spettacolari.
Lo "Historic Tour" è limitato a 25 partecipanti e comporta passaggi in cui occorre strisciare per terra o arrampicarsi su scale molto ripide. Chi ha spirito d'avventura sceglierà lo "Spelunking Tour", riservato a non più di 10 partecipanti e che deve essere prenotato almeno 2 settimane prima.
Dopo aver superato una prova di attraversamento di un tunnel di 22x60 cm., ci si può finalmente avviare a questo tour di 4 ore che si addentra fino a settori delle caverne di straordinaria bellezza ma non ancora organizzati per l'accesso dei normali turisti.
LA GRANDE RISERVA INDIANA
Wounded Knee, uno dei luoghi simbolo del martirio degli Indiani Sioux, oggi si trova
al centro di una delle più grandi (1 milione di ettari) e delle più "orgogliose" riserve indiane del Nord America, la Oglala Sioux Pine Ridge Reservation.
La sua visita è sicuramente molto interessante ed istruttiva, e va affrontata seguendo le direttive del Tribal Office, che fornisce informazioni sui percorsi e sulle cerimonie accessibili ai turisti.
Da non perdere, le mostre sull'artigianato e sulla cultura Sioux che si tengono presso la Holy Rosary Mission e, a fine agosto, le
cerimonie religiose della Danza del Sole, caratterizzate da spettacolari danze al ritmo dei tamburi. (Oglala
Sioux Pine Ridge Reservation, 60 miglia a Sud Est di Hot Springs).
4 - WIND CAVE NATIONAL PARK
Con un balzo verso Sud di sole 23 miglia si raggiunge un altro complesso di caverne, ma completamente diverse, per struttura, fascino e atmosfera.
La leggenda Sioux vuole che il vento secco proveniente dalle viscere della terra fosse quello che trasportava le mandrie di bufali nelle praterie. Qui, le usuali stalattiti hanno lasciato il posto a formazioni di calcite che danno alle caverne l'aspetto di giganteschi alveari sotterranei.
Presso il visitor center si può scegliere tra 3 diversi itinerari guidati, di crescente difficoltà, che conducono attraverso le più spettacolari "stanze" (il Post Office, il Blue Grotto, il Devil's Lookout, ed altre).
In estate, prenotando in anticipo, si può accedere a itinerari sotterranei più impegnativi, di natura prettamente speleologica. Tutt'intorno si estende per 12 mila ettari un parco naturale dove, tra boschi di pini, praterie, colline e burroni, lungo 50 chilometri di sentieri attrezzati, si possono ammirare branchi di alci e di bisonti che vagano in una natura in cui prosperano fianco a fianco la yucca, i cactus, le querce e gli olmi.
A Hot Springs ritempratevi nel complesso di Evans Plunge, che comprende la piscina coperta più grande del mondo, alimentata dalle sorgenti di acque termali per il possesso delle quali i Sioux e gli Cheyenne non esitarono ad impugnare le armi sulla cima di Battle Mountain.
5 - BADLANDS NATIONAL PARK
Il parco dei Badland è diviso in tre sezioni principali ognuna con caratteristiche particolari: la North Unit, la Sage Creek Wilderness Area, e la Pine Ridge Reservation (o Stronghold Unit). Un buon punto di inizio è il Ben Reifel Visitor Center dove si possono raccogliere informazioni sugli itinerari migliori, acquisire mappe e documentazione, seguire filmati di orientamento e consigliarsi con i rangers. Di qui partono anche diversi itinerari naturalistici molto interessanti.
Tra le mete da non perdere, il Fossil Exhibit Trail, con reperti fossili che datano milioni di anni fa e ben 13 postazioni panoramiche, la mostra sulla cultura degli indiani Oglala Sioux presso il White River Visitor Center, e, nel cuore della Stronghold Unit, la Sheep Mountain Table con la famosa Stronghold Table dove, nel 1890, gli Oglala Sioux ballarono per l'ultima volta la Ghost Dance ("Danza degli Spiriti").
6 - AGATE FOSSIL BEDS
Grazie ad un rapido sconfinamento in Nebraska ci si può immergere nei segreti più nascosti dell'era miocenica. Ad Agate Fossil Beds, le colline di Carnegie e University hanno conservato i resti di mammiferi come il Dinohyus ("il maiale terribile"), il Menoceras, una sorta di rinoceronte, e lo strano Moropus, che riuniva in un solo animale le sembianze dell'orso, del cavallo, della giraffa e del tapiro.
Dopo aver visitato la mostra didattica e assistito alla presentazione audiovisiva presso il visitor center, ci si può inoltrare lungo il Fossil Trail, un sentiero attrezzato di circa 2 miglia che giunge fino alle rive del Niobrara River dove si possono vedere i resti fossili degli animali inglobati nella roccia. Oppure il Daemonelix Trail, che si addentra nelle colline in un percorso circolare lungo circa un miglio.
Meritano una visita lo storico ufficio (Agate Post Office) e, 45 miglia a Nord-Est di Agate Fossil Beds, Fort Robinson, antico avamposto militare, ora trasformato in museo.
MINDEN
600 km a Sud Est di Agate Fossil Beds, percorrendo la Interstate 80 in direzione di Omaha, si arriva a Minden, piccolo centro sede di una delle più rigorose e ricche opere di restauro di un sito storico americano.
L'Harold Warp's Pionieer Village è costituito da un complesso di 24 edifici, distribuiti su un'area di 8 ettari, che merita una deviazione non solo per la rigorosa opera di ricostruzione ma, soprattutto, per la cura con cui, nel complesso, sono stati raccolti reperti tesi ad illustrare il "progresso dell'uomo dal 1830 in poi".
Ecco quindi che nei vari edifici si possono ammirare le più disparate collezioni, dalla ghiacciaie ai primi frigoriferi, i carri, le diligenze, le auto, gli attrezzi e le macchine agricole, mobili di antiquariato e di uso quotidiano (la collezione di mobili da cucina spazia dal 1830 al 1980), suppellettili, accessori e capi di abbigliamento.
Un insieme di tale ricchezza che non mancherà di soddisfare le curiosità del visitatore, qualunque siano i suoi interessi e la sua età.
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