Il tour dell’Arizona qui proposto, tra i più variegati e affascinanti degli States, si può iniziare da diversi punti: da Yuma o Lake Havasu City se si proviene da San Diego o Los Angeles, da Flagstaff se si scende dal Grand Canyon, da Petrified Forest giungendo da Albuquerque.

Il percorso:  lunghezza Km 1.670 - Durata 7-10 giorni

Quando: da Settembre a Giugno - Strade: statali ottime

       Nata sulle rive del lago omonimo, la cittadina si è resa famosa per il London Bridge, trasportato e rimontato qui dalle sponde del Tamigi. Accanto al ponte, è nato The English Village, un caratteristico quartiere gastronomico brulicante di turisti fino a notte inoltrata.

       Un percorso straordinario, con sconfinate distese di deserto e attrezzatissimi resorts, corre lungo il fiume Colorado; una “riviera” tra le più gettonate dagli americani per le vacanze.


2 - YUMA

 Crocevia dei traffici tra Phoenix e San Diego, è una delle città preferite dagli americani che scelgono di “svernare” al caldo.

Camminando tra gli eleganti e caratteristici negozi e dopo una pausa in uno dei tipici caffè raggiungete la Historic Downtown Yuma, con i suoi bellissimi palazzi d’epoca.

Meritano una visita il Fort Yuma Quechen Indian Museum e la famosa Yuma Territorial Prison, il penitenziario un tempo inaccessibile, protagonista di tante pagine di storia western, che dal 1876 al 1909 ospitò 3069 prigionieri.

Un’incredibile escursione nel deserto di Sonora, dove miriadi di cactus a canna d’organo impreziosiscono le trame del paesaggio. 

Qui la natura si fa prorompente in primavera, quando i fiori ridipingono il territorio fino a far dimenticare la natura desertica dei luoghi.

      Salmon Ruins, un insediamento Chacoan esteso su un’area di 2 acri e risalente al XII secolo che ha restituito un’incredibile quantità di manufatti del periodo.

      Aztec Ruins National Monument, spettacolare testimonianza della civiltà Anasazi, scomparsa intorno al 1300. Di grande suggestione la visita alla "Great Kiva", una stanza cerimoniale del XII secolo  grande suggestione, ricostruita dagli archeologi negli anni Trenta.

4 - TUCSON

Città di oltre 700 mila abitanti, già capitale dello stato, ha saputo svilupparsi conservando intatte le numerose testimonianze della sua gloriosa storia.

Una nota di colore è rappresentata da Old Tucson, ricostruzione cinematografica della città vecchia, dove continuano a essere girati decine di film western e, per i turisti, vengono interpretate quotidianamente spericolate scene della turbolenta vita dei cowboy.

Il sole che splende 320 giorni l’anno favorisce un turismo che può scegliere tra le escursioni nell’incomparabile circondario o cogliere le tante possibilità artistico-culturali, stimolate dalla presenza in città di migliaia di giovani, studenti dell’importante università di Tucson.


Saguaro National Park

Un parco dove si concentrano gli elementi più spettacolari della natura di questi territori.Arizona-Sonora Desert Museum, un museo a cielo aperto unico al mondo, in cui i pezzi esposti altro non sono che la flora e la fauna del deserto.

Arizona-Sonora Desert Museum

Un museo a cielo aperto unico al mondo, in cui i pezzi esposti altro non sono che la flora e la fauna del deserto.

        Si attraversano deserti e foreste con un alternarsi continuo di paesaggi straordinari, dalla Tonto Forest alla riserva indiana di Fort Apache.

Tombstone

100 km a sud-est di Tucson - lungo la I-10 e la SR-80

 

        Non si conosce il Far West se non ci si spinge fino a questa città, che nella seconda metà dell’Ottocento fu il teatro più turbolento della ”frontiera”.

      Qui, tra realtà è leggenda, il 26 ottobre del 1881 si è consumato il famoso duello dell’OK Corral. 

      A quei tempi, due edifici su tre erano saloon o case da gioco e tutti quelli che morivano di morte violenta venivano seppelliti a Boot Hill Graveyard, il famoso “cimitero della collina degli stivali” che oggi costituisce il più grande polo di attrazione della città.


Un altopiano di 370 km2 in cui una sequenza di sconvolgimenti naturali ha trasformato le foreste nella più grande concentrazione di legno pietrificato che esista al mondo. I minerali quarziferi, che hanno trasformato in pietra tronchi lunghi fino a 30 m, producono straordinari e suggestivi effetti cromatici. 

All’estremo nord, l’altopiano termina con il Painted Desert, il “deserto dipinto” dove gli stessi effetti cromatici trasformano il deserto in un territorio dall’atmosfera irreale.

D’obbligo un’escursione fino al monte St. Helena, dove si noteranno gli effetti straodinari delle eruzioni vulcaniche avvenute 3,4 milioni di anni fa.

Nei pressi è situato anche un interessante museo.

6 - FLAGSTAFF

Sviluppatasi grazie ai traffici della leggendaria Route 66, la città conserva un centro storico in cui si respira un’atmosfera da vecchia frontiera. Una località turistica molto vivace anche nel periodo invernale, grazie alle stazioni sciistiche delle San Francisco Mountains, situate proprio a ridosso della città.

Meteor Crater

       Il più grande cratere della Terra (1300 m di diametro), creato da un meteorite oltre 30 mila anni fa.

       Per avere un’idea del paesaggio in cui si immerge, è sufficiente sapere che qui hanno effettuato il loro training gli astronauti che sarebbero poi sbarcati sulla Luna.

 

Wupaki National Monument

       Un ameno parco naturale che conserva pregevoli rovine indiane di origine preistorica.

 

Sunset Crater

       Un perfetto e spettacolare cono vulcanico creato da un’eruzione circa 900 anni fa.


Montezuma Castle

       Impressionanti abitazioni rupestri degli indiani Sinagua, e Montezuma Well, una spettacolare depressione a forma di tazza, di oltre 500 m di diametro, pullulante di sorgenti naturali.

Arcosanti

       Città-laboratorio progettata dall’architetto italiano Paolo Soleri nel 1970 perseguendo ideali di armonia tra insediamento umano, difesa del paesaggio e dell’ambiente e risparmio energetico.

       È visitabile ogni giorno dalle 9 alle 17.

7 - PRESCOTT

In questa cittadina dalle belle case vittoriane, tutte finemente restaurate, che fu la prima capitale dell’Arizona, si respira tuttora la tipica atmosfera western.

D’obbligo due passi in Montezuma Street, soprannominata Whiskey Row per l’incredibile concentrazione di saloon, e una visita allo Sharlot Hall Museum, un insieme di edifici e di reperti capaci di trasmettere un’idea esatta della storia e delle peripezie di questa città.

Hualapai Indian Reservation

       Sulle pendici di Hualapai Peak, sono state realizzate numerose strutture ricettive e servizi ricreativi.
Kingman

Un tempo era considerata la capitale mondiale del turchese per le sue miniere ricche di questa pietra.

Il rodeo di John Wayne

 

 

In occasione della festa dell’indipendenza del 4 luglio si svolge a Prescott il più importante rodeo degli USA.

 

Più di 15 mila appassionati convergono qui per cinque  giorni, per applaudire i loro eroi e vivere una euforica full immersion western che prende il nome di Frontier Days.

Tom Mix diventò famoso vincendo questo rodeo nel 1913.

 

Dal 1980 il rodeo di Prescott è dedicato a John Wayne, che all’inizio della sua carriera cinematografica fu uno dei suoi più prestigiosi concorrenti.


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