Questo itinerario è la naturale continuazione di quello precedente, oppure può essere l'estensione ideale per chi ha visitato il Southwest e si è spinto fino al cuore dello Utah.
Il percorso: lunghezza Km 3.700 - Durata 8-12 giorni
Quando: da Aprile a Settembre - Strade: statali ottime
1 - CRATERS OF THE MOON NATIONAL MONUMENT
83 miglia quadrate di territorio che a prima vista sembra il teatro di un disastro immane che ha lasciato dietro di sé solo fuliggine nera. Più da vicino, invece, si rivela un surreale insieme di coni vulcanici, crateri, caverne, polle limacciose, plastiche formazioni di lava consolidatasi che concorrono a formare un panorama lunare che, non a caso, è stato anche teatro degli allenamenti degli astronauti americani destinati a sbarcare sulla luna.
Da aprile a novembre si può percorrere un sentiero circolare di circa 7 miglia che si insinua in questo ambiente inquietante, tra rocce che raggiungono temperature di 1.000 C e grandi caverne nelle quali ci si può addentrare guidati dai rangers del parco.
Un percorso straordinario, con sconfinate distese di deserto e attrezzatissimi resorts, corre lungo il fiume Colorado; una “riviera” tra le più gettonate dagli americani per le vacanze.
GARE DI VIOLINO
Il terzo weekend di Giugno, chiunque si trovi a passare in queste zone converge obbligatoriamente a Weiser, 80 miglia a Nord di Garden City, nell'Idaho, per non mancare i festeggiamenti del National Old Time Fiddler's Contest.
In un contorno di parate, barbecue collettivi e corse di trattori, si svolgono incessanti gare di violino, che non si arrestano nemmeno a notte fonda, alternate ad estemporanee jam sessions.
Alla competizione partecipano oltre 300 artisti provenienti da ogni parte del mondo e alle loro esibizioni assistono non meno di 5.000 spettatori che convergono qui da tutto il Nord America.
2 - SHOSHONE FALLS
Soprannominate le "Niagara del West" (pari in portata, ma 15 metri più alte), le cascate di Shoshone rovinano nello Snake River Canyon con un balzo di oltre 60 metri ed una massa d'acqua imponente. Il momento migliore per visitarle è in Aprile e Maggio, quando le esigenze di irrigazione dei fertili territori che le circondano sono minori e l'afflusso d'acqua è nel suo momento massimo.
Per visitarle al meglio conviene servirsi della ferrovia elettrica la cui costruzione fu iniziata all'inizio del secolo quando, attratti da questa meraviglia della natura, già cominciavano ad affluire da ogni parte d'America grandi masse di turisti.
3 - HELLS CANYON
Con una profondità media di 1.650 metri, quella formata dallo Snake River è la gola più profonda del Nord America. Rovine di antiche civiltà e graffiti sulle rocce testimoniano una presenza delle popolazioni indiane che risale a 10 mila anni fa.
Conviene iniziare la visita muovendo da una delle stazioni dei rangers, situate a Riggins o a Slate Creek (sul versante dell'Oregon, anche a Enterprise e a Joseph).
Qui si potrà avere un'idea delle oltre 900 miglia di sentieri attrezzati che attraversano il parco, tutti percorribili a piedi oppure montando cavalli che si possono noleggiare sul posto.
La Wilson Ranch House e la Sterling Cabin rappresentano le più importanti testimonianze sull'antica vita del parco.
Chi ama le emozioni del rafting non può mancare una escursione lungo lo Snake River: lasciarsi trascinare lungo una porzione delle 67 miglia del fiume che irrompono nella gola del canyon è considerata dagli esperti una delle massime esperienze possibili in questo sport.
4 - GLACIER NATIONAL PARK
Duemila laghi e mille miglia di fiumi sono le prime credenziali di questo paradiso naturale, in cui tra foreste fittissime ed estese radure verdi si insinuano una cinquantina di ghiacciai perenni. La visita può iniziare percorrendo da Ovest a Est la Going-to-the-Sun Road che offrirà l'emozione di una ascensione continua che sembra non avere mai fine.
La prima meta sarà il lago McDonald dal quale si proseguirà fino al Logan Pass (2.063 m s.l.m.) dove si supera la Continental Divide e si può godere di una vista straordinaria sul Jackson Glacier. Di qui parte un sentiero che conduce al bellissimo Hidden Lake.
Poche miglia oltre, ad Avalanche Creek è possibile abbandonare nuovamente l'auto per percorre alcuni sentieri facilmente accessibili che si addentrano in una natura incontaminata. Il più spettacolare è il Trail of the Cedars che, attraverso una densa foresta e dopo aver superato alcune cascate, conduce alle rive del lago Avalanche.
A Swiftcurrent Lake, un facile sentiero di circa due miglia conduce alle rive del lago, mentre un percorso più impegnativo (quasi 9 miglia), ma di straordinaria bellezza, porta allo Iceberg Lake, così chiamato per i grandi blocchi di ghiaccio che galleggiano sulla sua superficie anche in piena estate. Presso tutti i laghi più grandi vengono organizzate escursioni in battello, battute di pesca e tour in kayak e canoa.
Flathead Lake, a poche miglia da Kalispell, è il più grande lago naturale a Ovest del Mississippi, meta ideale per escursioni in barca, pescare e nuotare in uno scenario reso straordinario dalla corona di montagne che si specchiano nelle sue acque.
GIOCARE A GOLF FINO A TARDA SERA
Affacciato sulla sponda settentrionale del lago Flathead, in una posizione incantevole tra rocce, boschi e riserve naturali, gli appassionati di golf possono trovare un campo a 18 buche classificato tra i migliori degli Stati Uniti.
Posizionato in un contesto così favorevole, questo campo riesce a rendere ancora più rilassante uno sport rilassante per antonomasia.
Non si tratta di un club privato, ma di una struttura pubblica accessibile a chiunque. Il green e tutti i servizi connessi sono in funzione da marzo ad ottobre ed in piena estate, grazie alla straordinaria lunghezza delle giornate, è possibile prolungare il gioco fino alle 10 di sera.
Una sosta amena presso le Giant Springs, a poche miglia da Great Falls, considerate tra le sorgenti più grandi del mondo, con una portata d'acqua quotidiana di quasi 20 milioni di litri.
A SORPRESA, LO SCI
Nonostante le sue rudi tradizioni western, anche l'Idaho può vantare un suo polo di mondanità, tutta ad appannaggio di chi ama le attività sciistiche. Sun Valley, stazione invernale apprezzatissima dai veri intenditori di sci alpino e di fondo, soprattutto grazie alle sue fantastiche piste ed ai servizi di cui sono state dotate, anno dopo anno si sta imponendo anche per il suo charme che comincia a fare concorrenza a mete ormai consolidate come Vail e Aspen in Colorado.
In ossequio a questo nuovo corso, qui risalire le piste in elicottero è una moda ormai diventata regola anche se, presi dall'entusiasmo, si rischia di precipitare in veri e propri tour de force tutt'altro che rilassanti.
5 - VIRGINIA CITY
Una città fantasma completamente restaurata dove si possono ritrovare intatte le atmosfere di quando, nel 1863, qui fu scoperto un importante filone d'oro. Circa 20 palazzi sono stati resi agibili e ospitano l'antico saloon, la bottega del fabbro, la locanda, l'ufficio della Wells Fargo Bank, il general store ed il palazzo governativo, eretto quando Virginia City diventò la capitale di questo territorio, tra il 1865 ed il 1875. Da non perdere, nei mesi estivi, gli spettacoli rappresentati da una compagnia locale all'Opera House, e gli show da saloon all'interno della Gilbert's Brewery.
Merita una visita anche Nevada City, una antica città di minatori che vanta ben 50 edifici completamente restaurati, un museo sulle attività minerarie ed il Pioneer Bar, un salto indietro ai saloon del tempo dove si può anche tentare la fortuna con partite di video poker e video keno
6 - LITTLE BIG HORN BATTLEFIELD NATIONA MONUMENT
Il luogo che fu teatro di una delle pagine più buie della storia americana è diventato una delle mete turistiche obbligate per chi vuole conoscere a fondo questo paese. Presso il visitor center è possibile farsi un idea del contesto in cui si svolse la battaglia attraverso la visita di una mostra storica e la visione di filmati e spettacoli multimediali.
Di qui partono a cadenza regolare dei bus che, in un percorso di circa un'ora, toccano i luoghi più importanti di questo parco storico.
Ovunque, rangers molto cortesi e preparati sono a disposizione per dare spiegazioni sulla vita degli Indiani delle Pianure e sugli eventi storici che portarono al sanguinoso scontro in cui trovarono la morte il Generale Custer ed i suoi uomini.
In agosto, ogni anno, gli indiani della riserva in cui è inserito il sito di Little Bighorn, organizzano celebrazioni tribali che comprendono anche una fiera dell'artigianato, danze tradizionali ed un rodeo.
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