Da Honolulu, approdo obbligato per chi arriva qui, qualunque sia la sua provenienza, si parte alla scoperta delle Hawaii, alternando alla più turistica isola di Ohau, una visita all'isola di Kauai, altrettanto bella ma meno in linea con la classica iconografia hawaiana.
Lunghezza del percorso: 300 Km - Durata del percorso: 7-10 giorni
Stagione migliore: tutto l'anno - Condizioni delle strade: statali ottime
1 - HONOLULU
Nel centro di Honolulu è possibile ammirare un curioso intreccio di vecchio e nuovo, a partire dal Campidoglio, realizzato in stile polinesiano. Di rilievo, il bel Judiciary Building, con in fronte la statua di re Kamehameha, e lo Iolani Palace, ultima residenza dei monarchi hawaiani, costruito nel 1883.
Da non perdere, la chiesa di Kawaiahao, dove la domenica il coro si esibisce in melodie locali, e la Aloha Tower dalla cui sommità si può godere una vista panoramica sul porto e sulla città. Lì vicino si può visitare lo Hawaii Maritime Museum e la Falls of Clyde, un quattro alberi del 1878, perfettamente restaurato. Chinatown ha il suo epicentro nella Cultural Plaza, molto vivace grazie alla moltitudine di negozi, gallerie d'arte e ristoranti.
Altre mete da non mancare sono il Bishop Museum, che raccoglie una delle più complete collezioni di arte del Pacifico, il Kilolani Planetarium e la Honolulu Academy of Arts, dove si alternano spettacoli, concerti e mostre di artigianato.
UNA CULTURA CHE PARTE DALL’UOMO
Le Hawaii non sono area di grandi fervori culturali, e questo tipo di attività sono prevalentemente mirate ad esaltare le origini e l'evoluzione delle forme di espressione delle popolazioni autoctone.
In questo senso, potrà essere illuminante una visita all'Hawaii Maritime Center di Honolulu, dove, attraverso la consultazione di una grande quantità di documenti, è possibile ricostruire la storia di queste genti, dalle antiche migrazioni fino ai primi incontri con gli esploratori europei, il boom dei commerci dell'Ottocento e l'epopea, per molti versi drammatica, della caccia alle balene.
2 - WAIKIKI BEACH
A soli 6 km dal centro di Honolulu, questo famoso centro balneare offre bellissime spiagge, ottimi alberghi, bei negozi ed ogni forma di divertimento. Il cuore di tanto esuberante vitalità è l'affollata Kalakaua Avenue, mentre il King's Village è un interessante complesso affollato di negozi e ristoranti, dove si può visitare il museo, assistere a tipici spettacoli hawaiani e presenziare alla caratteristica cerimonia del cambio della guardia.
Ottimo shopping all'International Market Place, dove artigiani polinesiani danno prova della loro abilità sulla porta delle loro botteghe. Il Queen Kapiolani Park, all'estremo Sud della spiaggia, è un'area di oltre 120 ha con innumerevoli attrazioni, tra cui lo zoo, un acquario, e la Waikiki Shell, un'arena all'aperto che ospita un denso programma di spettacoli di "Hula", la tipica danza hawaiana in costume.
Nei dintorni: il Diamond Head è oggi un cono vulcanico spento, formatosi 100 mila anni fa in seguito ad una serie di dirompenti eruzioni. Giunti al cratere, la spettacolare vista su Honolulu, Waikiki e la pianura di Kahala, vale la fatica dell'escursione.
3 - TOUR DI OHAU
Le maggiori attrazioni di Ohau si concentrano sulla costa orientale dell'isola e possono essere visitate seguendo la litoranea che da Honolulu piega a Nord dopo Hanauma. La prima meta è lo Hanauma Nature Park, una spiaggia ideale per ogni attività marina, ma soprattutto per vagare sui fondali dove una straodinaria varietà di pesci tropicali si lascia avvicinare con grande facilità.
Dopo pochi km, visita al Sea Life Park, un acquario che ospita una straordinaria varietà di pesci oceanici, dove vengono anche organizzate esibizioni di delfini, orche marine e pinguini.
Proseguendo verso Nord è d'obbligo una sosta a Kailua Beach, la capitale del surf Hawaiano.
Sulla sua spiaggia si riversa ogni giorno un'orda di surfisti che lasciano poco spazio ai normali bagnanti ma si fanno perdonare con la vista delle loro straordinarie evoluzioni.
Più oltre, Kahana Valley, una amena valle che si stende sulle rive del fiume omonimo, e il parco di Sacred Falls, con le sue cascate canterine, possono rappresentare una piacevole pausa nel tripudio di spiagge e di mare che caratterizza questo itinerario.
Tappa finale, il Polinesian Cultural Center: qui è possibile ammirare la fedele ricostruzione dei luoghi più rappresentativi delle Hawaii, cui si aggiungono presentazioni multimediali, esibizioni di canoe, ed uno spettacolo serale che mette in scena danze, costumi ed aspetti culturali della civiltà polinesiana.
4 - POIPU BEACH (ISOLA DI KAUAI)
A Kauai è d'obbligo approdare a Poipu Beach, la spiaggia più mondana dell'isola, bella, ben organizzata, ma anche molto affollata.
Qui si può far base per una vacanza nell'isola e partire per due escursioni, una verso occidente ed una verso levante.
Il Polihale State Park è un parco marino con una spiaggia che si estende per circa 5 Km, ideale per pescare e navigare in kajack. Dotato di tutti i servizi, permette amene passeggiate tra le dune e nell'interno.
Proseguendo, si può fare una sosta in altri due bellissimi parchi, il Kokee State Park ed il Na Pali State Park. Il primo si trova ad una altitudine di oltre 1.000 metri, ed è un susseguirsi di canyon e cascate, meta prediletta di pescatori e cacciatori, mentre il secondo, vicino al mare, è uno dei paradisi balneari della Hawaii, meta ideale per chi ama le coste selvagge e poco frequentate.
5 - WAIMEA CANYON STATE PARK
Profondo 1.000 metri e lungo oltre 15 km, questo "Grand Canyon del Pacifico" offre panorami mozzafiato in cui tutte le gamme del verde si stagliano sul rosso cupo della roccia.
La strada che sale da Waimea si arrampica per la gola, finché, dopo 13 km, la visione dell'intero canyon appare in tutto il suo splendore. Presso il belvedere di Niihau Island è possibile seguire un breve percorso attrezzato.
Sentieri più impegnativi si avventurano nella foresta adiacente, lungo e dentro il canyon. Quando è stagione, l'area è meta di pescatori di trote e di cacciatori di anatre e cinghiali.
6 - HANALEI
Benché poco distante da Waimea Canyon, la mancanza di una strada diretta costringe al ritorno verso Poipu per poi risalire la costa orientale.
Hanalei é una vecchia città, carica di atmosfera, in cui si può visitare un piccolo museo e la Waioli Mission House, una costruzione vittoriana che risale al 1841.
Quando il mare è calmo, i fondali della baia di Hanalei offrono ai sub spettacoli straordinari e la costa può essere esplorata affittando un kajack e godendosi dal mare la scenografia delle scogliere e delle cascate che si infrangono sugli scogli.
Lumahai Beach è una spiaggia poco accogliente, ma da visitare per la sua bellezza, stretta tra il mare e le ripide scogliere di lava e la foresta tropicale alle spalle.
Tornando verso Poipu, al Wailua River State Park, si può per effettuare un'escursione in battello lungo il fiume e sostare al Fern Grotto per godersi un breve spettacolo di musiche tradizionali dell'isola.
Più oltre ci si può attardare a Kalapaki Beach, una delle più belle e confortevoli spiagge dell'isola, ideale per un a nuotata in tutta sicurezza ed una rilassante giornata in riva al mare.
PEARL HARBOUR
Nel porto naturale di Pearl Harbour ha sede la più grande flotta della marina americana nel Pacifico. Benché di fatto off limits in tutta la sua estensione, la base navale conta ogni anno oltre un milione e mezzo di visitatori, per la maggior parte giapponesi.
Ci si mette in fila al Pearl Habour Visitor Center e, due o tre ore dopo, ci si imbarca su uno dei battelli a bordo dei quali si effettua la visita della base.
Una delle tappe principali è nel punto in cui giace a pelo d'acqua la carcassa della nave da guerra Arizona, affondata dai bombardieri giapponesi la mattina del 7 dicembre 1944.
Quel giorno, gli oltre 1.100 marinai erano ancora tutti nei dormitori perché, classificatisi secondi in una competizione di bande militari, avevano ottenuto in premio il diritto di potersi alzare più tardi del solito.
COSA SI MANGIA
La cucina hawaiana, pressoché sconosciuta nel resto del mondo, è gradevole, inusuale, talvolta prelibata.
Da non disertare l'invito ad un "luau", ovvero ad una tipica festa locale che culmina nella succulenta preparazione del maialino (il kalua pig) cotto in un forno sotterraneo rivestito di speciali pietre, chiamate "imu".
Il "poi" è un piatto tipico hawaiano molto comune, realizzato cuocendo e pestando in un mortaio le radici di colocasia, una pianta che cresce spontaneamente negli acquitrini e sulle rive dei torrenti: il suo sapore è molto particolare e non sempre gradito al primo impatto a palati occidentali.
Il "mahimahi", infine, pesce onnipresente nei menù dei ristoranti delle Hawaii, cucinato in decine di ricette diverse, altro non è che il delfino, così abbondante in questi mari che il suo consumo non suscita né scandalo né riprovazione.
TERME
Una vacanza alle Hawaii può essere un'occasione per ritemprare anche il fisico. A Kawaa, nell'isola di Ohau, proprio nel verde rigoglioso che si stende ai piedi delle Koolau Mountains, ci si può affidare alle sapienti cure dei gestori della Plantation Spa, una stazione termale con programmi benessere cui ci si può dedicare per un solo giorno, un weekend o una intera settimana.
Oltre ai trattamenti termali, sono previste sessioni di aerobica, escursioni guidate e attività sportive rilassanti. La cucina, ottima, è rigorosamente vegetariana e contribuisce anch'essa ad una rapida riconquista del benessere generale.
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