La più grande delle isole Hawaii, oltre a dare il nome all'intero arcipelago, è anche la più spettacolare, e merita da sola un'intera vacanza in cui non mancherà nessuno degli ingredienti evocati nella nostra fantasia da questo lontano stato americano.
Lunghezza del percorso: 450 Km - Durata del percorso: 6-9 giorni
Stagione migliore: tutto l'anno - Condizioni delle strade: statali ottime
1 - HILO
Il principale porto di Hawaii, Hilo, è il passaggio obbligato per accedere allo Hawaii Volcanoes National Park e alle numerose attrazioni di questa isola che accoglie i suoi visitatori in un tripudio di giardini e di serre: di qui, ogni giorno, partono grandi quantità di orchidee che le hanno fatto meritare anche il soprannome di "Orchid Island".
Da visitare, il museo della Lyman Mission House, dove si alternano mostre sulla storia e la formazione geologica delle Hawaii ed una raccolta di testimonianze sui primitivi abitanti dell'isola.
LA “GRANDE” HILO
Hilo, con i suoi 45 mila abitanti, è la più grande città dell'isola, anche se è sempre rimasta al di fuori dei flussi turistici, principalmente a causa delle piogge che la investono quotidianamente (per lo più nelle ore notturne) e che le hanno fatto meritare il titolo di "città più piovosa degli Stati Uniti".
La presenza di un porto molto attivo ha facilitato la concentrazione di una forza lavoro molto radicalizzata che è stata protagonista, negli anni '30 e '40, di violente agitazioni, sfociate anche in sanguinosi scontri con le forze di polizia.
2 - Hawaii Volcanoes National Park
Presso l'ufficio dei rangers del parco, nel visitor center, si potranno avere informazioni sulle eruzioni i corso ed ottenere permessi di accesso alle zone regolamentate.
Di qui, si può partire alla scoperta di questo territorio lungo la Crater Rim Drive che procede costeggiando il cratere, tra vedute spettacolari di rara bellezza. Tra le mete da non mancare vi è lo Hawaii Volcano Observatory, che non è aperto al pubblico ma si affaccia sul cratere Halemaumau, leggendaria residenza della dea Pele.
Poco distante si trova il Thomas A. Jaggar Museum, che offre una interessante presentazione multimediale sulla vulcanologia delle Hawaii.
La Volcano House, invece, è un hotel privato aperto per la prima volta nel 1846 e più volte ricostruito.
Quello attuale data agli anni '40, mentre la costruzione vittoriana preesistente è stata spostata oltre la strada e ora ospita il Volcano Art Center con mostre dei migliori artisti hawaiani.
Per godere di una vista ravvicinata del vulcano si può attraversare direttamente il cratere Kilauea Iki oppure immergersi nella flora dell'isola lungo il Devastation Trail. L'Halemaumau Trail, un percorso circolare di circa 10 km, conduce proprio nel cuore del cratere del Kilauea. Salire alla cima del Mauna loa, invece, richiede una escursione di due-tre giorni, ma è sconsigliabile a chiunque non sia ben allenato alla montagna e non si trovi in ottime condizioni di forma.
Un'altro punto ideale per osservare l'attività eruttiva è la Chain of Craters Road, che fu interrotta dalle colate di lava verso la metà degli anni ‘80.
3 - Pu'uhonaua O Honaunau Nation
Presso il visitor center, un grande murale con presentazioni audio permette di farsi un'idea sulla religione che rese tanto importante questo luogo.
La visita vera e propria può cominciare dal lungo muro a secco di pietra lavica che separa l'acquartieramento reale dall'area del tempio. Da una parte si può girovagare tra fedeli ricostruzioni di capanne e canoe, mentre dall'altra meritano una sosta le antiche statue degli dei poste a protezione del luogo, scolpite dagli artigiani locali sulla base di una rigorosa documentazione di disegni e reperti archeologici.
Lungo i percorsi di questo parco è possibile assistere a dimostrazioni dal vivo sulle attività artigianali dell'isola nella seconda metà dell'Ottocento.
Da quest'area centrale, ci si può incamminare per vari percorsi attrezzati che costeggiano la spiaggia oppure si arrampicano sulle scogliere e conducono a postazioni ideali per pescare, fare il bagno, esplorare il fondo marino o, più semplicemente, godersi un picnic sulla spiaggia.
4 - KAILUA-KONA
Il Kailua Village è la destinazione ideale per chi predilige una vacanza "tutto mare", a partire dalla pesca al marlin, che in queste acque può dare soddisfazioni indimenticabili, fino alla più semplice vita di spiaggia da condursi sdraiati su spiagge straordinarie quali Magic Sands Beach, Anaehoomalu Beach e Hapuna State Beach.
Prima di mettersi in costume da bagno, però, merita una visita il Hulihee Palace, eretto nel 1838, al cui interno è possibile ammirare una ricca collezione di reperti e tesori accumulati dai re hawaiani prima dell'arrivo degli europei.
5 - KALOKO-HONOKOHAU NATIONAL HOME
Poco a Nord del Kailua Village, questo parco sorge sul luogo di un antico insediamento hawaiano ricco di preziosi reperti archeologici e testimonianze della originaria cultura delle isole.
Dopo aver visitato i vivai marini e le case di Kaloko e Aimakapa, ci si può avventurare per un sentiero che costeggia il mare tra lagune, scogliere e candide spiagge assolate: un'oasi marina pressoché perfetta, ricca di sorgenti naturali, lunghe file di alberi di cocco e dotata, soprattutto nella parte Sud, di ampi parcheggi, aree attrezzate per picnic e docce.
6 - PU'UKOHOLA HEIAU NATIONAL HISTORIC SITE
In questo parco, che ricopre una superficie di circa 30 ettari, si concentrano sia attrazioni di tipo naturalistico che storico, cui si aggiungono, in alcuni giorni dalle settimana, dimostrazioni di artigiani ed artisti hawaiani.
E' indispensabile una sosta al visitor center, oltre che per acquisire preziose informazioni, per informarsi sul calendario delle visite di luoghi che sono soggetti ad ingresso regolamentato, come accade, ad esempio, per lo Spencer Park.
Un sentiero abbastanza impegnativo conduce prima ai templi di Pu'ukohola Heiau e di Mailekini Heiau che possono essere visitati solo dall'esterno, in quanto l'ingresso è riservato solo ai residenti che praticano la tradizionale religione hawaiana.
Proseguendo, si giunge alla fattoria di John Young, un inglese che fu consigliere di Kamehameha, e uno dei pochi europei sepolti nel Royal Mausoleum di Oahu.
Lungo il percorso si potranno ammirare diverse specie di uccelli e di piante, mentre in inverno e primavera affiorano frequentemente dalle onde squali e balene. Picnic e bagni in mare sono ammessi solo allo Spencer Beach County Park, situato a breve distanza dalla zona dei templi.
7 - AKAKA FALLS
Ideale per chi è affascinato dagli spettacoli naturali, la visita dello Akaka Falls State Park può rappresentare una piacevole escursione attraverso una vegetazione tropicale lussureggiante con numerose tappe panoramiche che si aprono prima sulle cascate di Kahuna e poi su quelle di Akaka, che effettuano un repentino balzo di oltre cento metri fino al fondo di una gola erosa dal fiume.
Sciare a Mauna Kea Ski Area
Poco distante da Akaka Falls si erge maestosa la vetta più alta delle Hawaii, Mauna Kea, la "montagna bianca".Pur essendo inserita in una riserva scientifica nazionale, e totalmente priva di impianti di risalita, sulle sue pendici si può praticare lo sci, in un ambiente straordinario, con vedute mozzafiato sulle spiagge sottostanti e sulle isole in lontananza.
Le piste, lunghe oltre 15 km, possono essere raggiunte con veicoli fuoristrada e l'agenzia locale è in grado di organizzare un vasto ventaglio di attività sulla neve.
UNA NOTTE NELLA VITA
Chi può permettersi di spendere oltre 3000 dollari a notte, prenoti uno dei 5 bungalow del Mauna Lani Bay Hotel, a Kawaihea, nell'isola di Hawaii. Un po' più accessibili, le altre 341 camere di quello che viene considerato il più lussuoso hotel dell'arcipelago.
Costruito alla sommità di una spettacolare colata lavica, al centro di un complesso di circa 1.300 ettari, è un albergo che eccelle sotto ogni aspetto, con il difetto di offrire ai propri ospiti tutto in tema di ambiente, sport, passatempi, gastronomia e, addirittura, percorsi storici, al punto da far sembrare superflua qualsiasi uscita al di fuori dei suoi confini.
ORCHIDEE
Se le serre di orchidee di Hilo sono note in tutto il mondo per la loro bellezza, ciò è dovuto anche al fatto che fin dalle origini sono state progettate non solo per ottenere risultati in termini di quantità prodotte, ma anche per farne dei luoghi ameni, piacevoli da visitare.
Alcune di queste sono concepite come veri e propri giardini e sono aperte al pubblico: tra le più belle, i Nani Mau Gardens (421 Makalika Sreet), gli Hilo Tropical Gardens (1477 Kalanianaole Avenue), e le Orchids of Hawaii (281 Kilauea Avenue).
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