Il nostro passaggio dalla sostanza alla forma, ovvero verso ciò che di tangibile ha prodotto l'interazione tra i vari elementi strutturali - fisici, sociali e umani - di questo territorio, si concretizza attraverso un itinerario che muove da Berna verso Lucerna addentrandosi nelle fertili terre dell'Emmental, tra idilliaci panorami di pascoli e inaspettati vigneti.

Giunti sulle rive del lago dei Quattro Cantoni, si inverte il cammino fiancheggiando più a Sud la schiera di laghi che individuano il limite settentrionale dell'Oberland Bernese.

Di qui ci spingiamo sui pendii di alcune tra le più belle montagne d'Europa, per poi proseguire il nostro percorso a Nord Est, nuovamente alla volta di Berna.

 

BERNA

La città di Berna fu fondata nel 1191 da Berchtold V, Duca di Zähringen.

Nel 1353 diventò l'ottavo membro della Federazione Svizzera.

Tra il XIV e il XVI secolo essa raggiunse l'apice della sua potenza, allargando il suo territorio ed esercitando un ruolo di grande influenza politica.

Nel 1798 dovette subire l'invasione delle truppe francesi che determinarono la caduta della sua sovranità.


Nel 1803 la città divenne la capitale del Cantone di Berna e nel 1848 fu designata capitale federale della Svizzera.

È una città che ha saputo conservare in modo straordinario la sua originaria struttura medioevale, elemento che le conferisce un fascino particolare e le ha permesso di essere inclusa tra i siti definiti dall'Unesco "patrimonio della cultura mondiale".

 

La Cattedrale di San Vincenzo

Il fascino originato dalle volte di forma diversa che la contraddistinguono è dovuto al lungo periodo in cui si compì la costruzione.

Iniziata nel 1421 sotto la guida di Matthäus Ensinger, fu ultimata infatti solo nel 1573 con la copertura della navata mediana

Di particolare pregio le raffigurazioni del Giudizio Universale sulle porte principali, realizzate da Erhard Küng della Westfalia, e, nell'interno severo e maestoso, le vetrate policrome tardo-gotiche e gli scranni del coro in legno intagliato, di epoca rinascimentale.


Il Kunstmuseum

Ospitato in un palazzo di fine Ottocento, il Museo d'Arte di Berna meriterebbe una visita solo per la ricca collezione di opere di Paul Klee, considerata la più importante del mondo.

Benché sia conosciuto principalmente per le sue collezioni di capolavori dell'arte moderna, in particolare cubisti, impressionisti e post-impressionisti francesi (Van Gogh, Monet, Manet, Cesanne, Degas, Toulouse-Lutrect, e poi Picasso, Matisse, Braque, Modigliani, Chagall, Mirò, Le Corbusier, Max Ernst, Dalì, Pollock ecc.), questo museo merita una particolare attenzione anche per la preziosa raccolta di maestri italiani del Trecento, Quattrocento e Cinquecento (ordinata nelle sale del pianterreno) tra cui spiccano opere di Beato Angelico, Duccio da Boninsegna e Taddeo Gaddi.


La Chiesa Francese

Parte integrante dell'antico convento dei Domenicani, la Französische Kirche fu costruita verso la fine del secolo XIII secondo i moduli stilistici ispirati alla semplicità del gotico degli Ordini Mendicanti, in parte traditi dalla bella facciata barocca sul fronte Ovest, realizzata nel 1753.

Sulla parete divisoria, frapposta tra il coro e le navate, datata dall'epoca della costruzione, sono conservati affreschi che illustrano le vite dei santi, opera della cosiddetta Scuola del Garofano.


Nella navata sinistra spicca un pregevole affresco quattrocentesco che illustra il martirio di Santa Caterina e Santa Barbara.

Il Museo di Storia Bernese

Un ricchissimo condensato di reperti storici, archeologici ed etnografici che spaziano dalla preistoria ai giorni nostri.

Notevole, la grandiosa collezione dedicata al bottino delle guerre di Borgogna, ordinata nel primo piano del museo, dove spiccano reperti di grandissimo pregio, tra cui arazzi, armi, stoffe finemente intessute e ricamate.

La Chiesa di Santo Spirito

Situata poco distante dalla stazione della ferrovia, la Heiliggeistkirche è la più importante chiesa protestante della Svizzera.

Essa fu costruita nella prima metà del Settecento da Nicklaus Schilknecht.

Il pregevole esterno in stile barocco contrasta con il maestoso spazio interno in cui, scanditi da imponenti colonne, si aprono i matronei sostenuti da volte a crociera tardo-gotiche.

La parte alta della volta è ornata da ricche decorazioni a stucco in stile reggenza, una delle opere più pregevoli del maestro di Wassobrunn, Joseph Anton Feuchtmayer.


Il Rathaus

Il palazzo che ospita il Municipio di Berna fu costruito all'inizio del XV secolo in puro stile tardo-gotico, in seguito appesantito con aggiunte neo-gotiche ottocentesche, fortunatamente eliminate nel corso degli ultimi restauri.

L'elemento architettonico distintivo della costruzione è la scalinata a doppia rampa che porta dall'esterno alle sale del consiglio del piano superiore.

L'atrio del pianterreno, con soffitto a travi sorretto da pilastri rotondi, serviva in passato come deposito di grano.


Il successivo granaio, vicino allo Stadttheater, è un edificio barocco dell'inizio del secolo XVIII. Esso fu trasformato in museo delle arti applicate nel 1895. Gli scantinati, come l'atrio a pilastri del pianterreno, sono sormontati da ampie volte, mentre i sovrastanti ex magazzini sono caratterizzati da ordini di pilastri di ragguardevoli dimensioni.

La Torre dell'Orologio

Il primo ampliamento del perimetro urbano di Berna, avvenuto a cavallo tra i secoli XI e XII, interessò l'area compresa tra la Kreuzgasse e lo Zeitglockentrum (torre dell'orologio), che costituì allora la nuova torre Ovest.

Originariamente essa era inserita nella cerchia muraria e aperta verso la città, ma con l'evolversi della situazione urbanistica il suo ruolo mutò e fu oggetto di numerosi rifacimenti, avvenuti prevalentemente tra il XV e il XVIII secolo.

L'orologio, realizzato nel 1530 da Kaspar Brunner, è uno dei più antichi della Svizzera.

Un solo congegno aziona il martello della campana nella torretta, i due orologi, i carillon animato e l'orologio astronomico.

Il calendario indica l'ora, il giorno della settimana e del mese, i mesi, i segni zodiacali e le fasi lunari.


La Chiesa della Nydegg

La Nydeggkirche sorge sull'estremità Est della penisola descritta dal corso dell'Aare.

Essa fu costruita dove prima sorgeva l'antico castello imperiale del XIII secolo, di cui sono visibili alcuni resti sotto il coro.

L'edificio attuale, fu costruito in stile gotico alla fine del XV secolo ed è stato ampliato dopo il 1860 nel rispetto delle forme originali.